Alimentazione promiscua e trasformazione di impianto idranti ad impianto a naspi
Sostituzione di un'autoclave esistente con un gruppo di
surpressione dotato di due pompe a giri variabili. Contestualmente
l'impianto antincendio è stato trasformato da idranti a napsi, previa
approvazione da parte del comando dei VVF, in modo da permettere la
realizzazione della vasca della riserva idrica all'interno dei locali
esistenti, grazie alla riduzione della portata richiesta dai naspi (8
in funzionamento contemporaneo) rispetto a quella richiesta dagli
idranti (6 in funzionamento contemporaneo) ed al rincalzo
dell'acquedotto. Tale trasformazione è stata possibile perché per
l'attività è richiesta una alimentazione antincendio di tipo singolo.
La riserva è realizzata con due serbatoi in parallelo da 3000l
ciascuno. La scelta di tali serbatoi ha permesso di ridurre al minimo
le opere di inserimento degli stessi nel locale autoclave esistente
(smontaggio e rimontaggio del mancorrente della scala del piano
cantinato, smontaggio e rimontaggio della porta di accesso al piano
cantinato, allargamento della porta del locale autoclave).
Per garantire la durata dell'erogazione del servizio antincendio
è stata installata una valvola limitatrice di portata che interviene
nel caso in cui vengano aperti i naspi ai livelli più bassi che
erogherebbero una maggiore portata d'acqua rispetto a quelli più
sfavoriti.


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